Martedì 15 novembre alle ore 18:30 presso Prinz Zaum si terrà la Gender & Power Talk: il genere e il potere nell’arte. Grazie all’intervento di due artiste del panorama barese, Margherita Ragno ed Ivana Lorusso, si approfondirà il legame tra genere e potere nel sistema dell’arte. La discussione sarà moderata dalla prof.ssa Francesca R. Recchia Luciani, coordinatrice del Centro Interdipartimentale di Studi sulle culture di genere e del dottorato di Gender Studies dell’Università degli Studi di Bari.
L’evento è organizzato da MOH (Mobility Opportunities Hub), nell’ambito del progetto europeo Power, del quale è partner, per aumentare la consapevolezza sulle questioni di genere, ma soprattutto sul potere e su come sia diviso in modo ineguale all’interno della società.
In tutte le società, il potere è distribuito in modo ineguale tra le persone: esse hanno un’influenza diversa sulle decisioni, diversi diritti e doveri (Eriksen). Il genere è una delle dimensioni che sembra organizzare questa disuguaglianza nella distribuzione del potere, con le donne che tendono ad avere un rango inferiore e meno potere degli uomini, in tempi e luoghi diversi, come il sistema dell’arte.
Vi aspettiamo martedì 15 novembre alle ore 18:30 a Prinz Zaum, in via Cardassi, 93.
L’iniziativa è aperta al pubblico e i posti sono limitati. Riserva qui il tuo posto.
Margherita Ragno
Nata a Bari nel 1985, dopo il diploma di grafico pubblicitario studia decorazione all’Accademia di Belle Arti di Bari.
Concentra la sua produzione sul corpo femminile e attraverso l’uso dei colori a matita decanta la bellezza non stereotipata dai modelli standard di gioventù e perfezione.
Partecipa a numerose mostre in Italia e all’estero come nel 2008 a Bratislava con “Italian Lights-Ad est dall’Adriatico al Danubio” e a Pechino nel 2009 per il “Festival Internazionale di Arte Contemporanea”.
Nel 2011 è invitata alla 54° edizione della Biennale di Venezia presso il Padiglione Italia.
Nel 2012 realizza un’opera per le scene del film Third Person di Paul Haggis.
Ivana Pia Lorusso
Ivana Pia Lorusso (1995, Bari) è un’artista visiva e performativa.
Ha frequentato il Corso Avanzato in Arti Visive e Cultura Contemporanea presso l’Accademia per artisti e curatori PIA di Lecce (2022) e il Dottorato di ricerca in “Cultura, Educazione, Comunicazione” presso l’Università di Foggia, dove in collaborazione con l’Università di Helsinki ha preso parte a programma di ricerca internazionale sullo studio dei mondi virtuali a scuola.
Nel 2022 ha coordinato una delle sezioni performative di “Part-time Resistance”, una performance corale di Nico Angiuli, a cura di Eugenia Delfini presso il Museo di Arte Contemporanea (MACTE) di Termoni e ha fatto parte dello staff della residenza d’artista PERFORM(HER) organizzata da Domus Artist Residency, presso Galatina (LE).
Nel 2021 ha vinto il Premio Nocivelli per la promozione dell’arte contemporanea in Italia e si è qualificata finalista nella sezione Fotografia al concorso internazionale di arte contemporanea Combat Prize. Nel 2019 ha esposto la serie fotografica “The Wall” presso Officine Fotografiche Roma come finalista del Photo Series Contest promosso da Italian Street Photo Festival.
Ha partecipato a mostre collettive e personali fra queste “Foehn” (2022) nell’ambito del festival “Capriola. An Art Week”, Chiesetta Palazzo Giaconia, Lecce; “Le stanze del contemporaneo” (2021), Palazzo Martinengo, Brescia; “Vocabulum (Ultrasegno vol. 1)” (2021), Palazzo Fruscione, Salerno e “G.12” (2018), Palazzo Beltrani, Trani.
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L’evento rientra nel progetto “Power“, finanziato dall’Erasmus+ nell’ambito dell’Azione Chiave 2, Partenariati Strategici nel settore gioventù.