Dal 23 al 27 maggio terremo al Museo Civico di Bari “Paper Layers”, un workshop di mediazione artistica di 35h. Previsto accompagnamento alla creazione artistica del collage legata al tema del genere, potere ed empowerment.
Fare arte è un grande processo per l’empowerment di genere: richiede auto-riflessione su ciò che conta nella costruzione delle identità, esprimendo emozioni e bisogni, condividendoli con un gruppo di persone. Il workshop sarà un’occasione per i giovani partecipanti per riflettere su come il genere influenza la loro vita, e a trasformare le loro osservazioni secondo i loro desideri e la loro immaginazione. Tutto questo avverrà nel processo di creazione artistica – il che significa impegnarsi ed esplorare attraverso l’arte e l’acquisizione di competenze tecniche.
Il workshop di Bari è stato ideato da Carlotta Camarda e sarà sviluppato in diverse fasi basate sulla metodologia dell’artista e mediatore artistico belga Werner Moron e adattate all’esplorazione delle questioni di genere.
Il workshop è destinato a ragazzə dai 18 ai 30 anni.
Lo stesso workshop avrà luogo in tutti i 5 paesi partner del progetto “Power“, utilizzando diverse forme artistiche. Con questo progetto vogliamo offrire ai giovani modi creativi e stimolanti per comprendere i concetti legati al genere, aumentare la consapevolezza di come il genere sia collegato al potere: come le persone ancora oggi subiscano discriminazioni e oppressione a causa della loro identità di genere.
Come iscriversi al workshop: Registrati all’evento tramite Eventbrite
La partecipazione è gratuita e i posti sono limitati
Tre partecipanti avranno l’opportunità di trascorrere una settimana a Lubiana, in Slovenia in occasione dell’International Festival of Contemporary Arts ad ottobre, organizzato da City of Women.
Maggiori informazioni sull’artista Carlotta Camarda
Nasce a Brescia nel 1993. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna e si laurea in Scenografia e in Didattica e Comunicazione dell’Arte. Fin da bambina vuole fare l’artista disegnando girasoli nel suo giardino mentre ascoltava musica dalla sua radiolina della Fisher Price. Oltre alla passione per il disegno, Carlotta rimane affascinata dal collezionismo. Inizia così a collezionare chiavi antiche e fotografie vintage, cercando in mezzo a scatoloni impolverati dei mercatini delle pulci. Da quelle fotografie poi nascono i suoi primi collage, cuciti con ago e filo, per unire il passato e il presente, raccontare nuove storie, nuovi ricordi, nuovi personaggi ancora sconosciuti.
“Power” è finanziato dall’Erasmus+ nell’ambito dell’Azione Chiave 2, Partenariati Strategici nel settore gioventù.