Giovedì 17 febbraio alle ore 18:00 l’associazione MOH (Mobility Opportunities Hub) terrà un breve workshop online sulle rappresentazioni di genere nell’arte.
In qualità di partner del progetto “Power“, finanziato dall’Erasmus+ nell’ambito dell’Azione Chiave 2, Partenariati Strategici nel settore gioventù, MOH organizza un workshop online per esplorare sguardo femminile e sguardo maschile nell’arte.
Il workshop è ideato dai partner del progetto, portato avanti da 5 partner europei. Si propone di offrire ai giovani modi creativi e stimolanti per comprendere i concetti legati al genere, aumentare la consapevolezza di come il genere sia collegato al potere: come le persone ancora oggi subiscano discriminazioni e oppressione a causa della loro identità di genere.
In modo particolare, ci occuperemo del tema “Sguardo femminile vs. sguardo maschile” nelle opere d’arte. Il concetto di “sguardo maschile” proviene originariamente dagli studi cinematografici, perché tradizionalmente gli uomini controllavano la telecamera, di cui le donne erano un oggetto. Gli uomini hanno anche controllato il pennello per la maggior parte della storia della pittura occidentale. Le donne nei dipinti di solito non guardano lo spettatore, ma considerano come lo spettatore le vede. Hanno come uno sguardo interno, piuttosto che uno sguardo esterno. Ma i pittori possono anche violare questo, raffigurando una donna che ha potere e fiducia.
“Guardare è scrutare, osservare. Sembra semplice in questo contesto, apriamo gli occhi e guardiamo. Ma cosa vediamo? Come lo vediamo, e cosa facciamo in seguito che influisce sul nostro modo di guardare”.
Le opere d’arte sono polivalenti ed equivoche, e permettono di far emergere molteplici significati e approcci, e quindi possono aiutare a visualizzare i messaggi e ad affrontare i problemi legati al potere con un maggior distacco.
Mi dispiace, non è più possibile iscriversi. Contattaci per avere maggiori informazioni sul progetto!