Il patriarcato è un sistema sociale che codifica le relazioni in funzione del genere e della distribuzione del potere. Trasforma gli “uomini” in persone con un’identità fragile che devono essere continuamente riaffermati attraverso una corazza associata alla violenza, alla forza, alla competitività, alla potenza sessuale illimitata, o al pericoloso gioco della violazione della legge e delle regole. Questa continua richiesta li porta a farli giocare con il pericolo e l’aggressività, associati all’autoaffermazione attraverso la negazione e la sottomissione degli altri, siano essi donne o altri gruppi che identificano come rivali o oggetti da usare. Allo stesso modo, le donne crescono legate a ciò che una “donna” dovrebbe e non dovrebbe essere.
Aspetto fisico, accettazione da parte del partner, unione impossibile di seduzione e modestia, disponibilità sessuale ma responsabilità di fronte alle aggressioni esterne, maternità obbligatoria per essere una “donna completa”, immolazione per il partner e i figli, responsabilità continua e non retribuita di oneri e cure familiari, dipendenza…, tutto questo associato a un’immagine sociale svalutata di ciò che è considerato “femminile”: privato vs. pubblico, irrazionalità vs. razionalità, minoranza d’età, eliminazione sistematica nella storia di tutte le tracce femminili legate alla cultura, alla scienza, all’economia, alla politica o all’educazione, associazione della donna come corpo/oggetto sessuale per il consumo maschile, redditi inferiori e minor rispetto sociale, distribuzione economica ineguale e ingiusta, mancanza di rappresentazione sociale dignitosa e una generale mancanza di riconoscimento al di fuori della famiglia.
La guida realizzata nell’ambito del progetto Erasmus+ KA2 Power è strutturata intorno a opere d’arte, scelte dai giovani durante diversi workshop, tutte in grado di suscitare riflessioni su come si costruisce la mascolinità e la femminilità, su come i mandati binari di genere possono affliggere la mente e la costruzione dell’identità di donne e uomini e generare tensione emotiva, e provocare dolore emotivo. Soprattutto, questa guida vuole offrire strumenti affinché i giovani possano costruirsi nella libertà e nel rispetto degli altri, sviluppando un pensiero critico, diverso e multiculturale.
Presto pubblicheremo la versione in italiano da consultare.