ESC: un’esperienza indimenticabile
Eleonora e Isabella, entrambe del team di MOH ed ex-SVE (attuale ESC) in Germania e in Romania, si sono rese conto di quanto un’esperienza come l’ESC possa essere arricchente e formativa.
Per loro lo è stata sicuramente e lo sarà molto probabilmente anche per tutti i giovani che decidono di partire. Hanno così stilato i 6 buoni motivi per partecipare a un progetto ESC.
1. Stringere amicizie in tutto il mondo
Partecipare al Corpo Europeo di Solidarietà ti dà la possibilità di conoscere persone provenienti da tutto il mondo che altrimenti non avresti mai conosciuto. La partecipazione allo stesso progetto, iniziare una vita lontani da casa, condividere la spinta verso l’ignoto che ti ha portato a partecipare al ESC, fa sì che si creino delle relazioni profonde che anche a distanza di anni ti leghino ai tuoi ex compagni di viaggio. Isabella ha conosciuto alcuni tra i suoi migliori amici durante il suo SVE a Craiova, nel 2017!
2. Per conoscere nuove culture, abbracciare la diversità e viaggiare in modo diverso
Uno dei motivi per partecipare al Corpo Europeo di Solidarietà è conoscere nuove culture, apprezzare la diversità e imparare a viaggiare in modo diverso. In Romania Isabella ha imparato cosa significa l’ospitalità viaggiando in autostop per tutto il paese.
Ha avuto la possibilità di viaggiare non solo gratuitamente, di vedere posti che non avrebbe mai visto, ma soprattutto ha imparato a viaggiare con lentezza. Eleonora ha avuto la possibilità di vivere la quotidianità con persone di tutto il Mondo: Ungheria, Marocco, Uzbekistan, Grecia, Francia e ha avuto modo di conoscere nuove culture più profondamente, vivendo con loro.
3. Costo quasi pari a zero
Non hai letto male. Tra gli obiettivi primari dell’ESC vi è garantire una spesa prossima allo zero per il volontario. Quindi si tratta di un’opportunità grandissima. Per partecipare al Corpo Europeo di Solidarietà sono infatti coperti tutti i costi: viaggio A/R (rispettando il limite massimo indicato), vitto e alloggio, formazione linguistica, assicurazione sanitaria, trasporti in loco, visto (se richiesto). E non finisce qui: ogni volontario ha diritto a una cosiddetta “pocket money” (paghetta) mensile che varia in base al costo della vita del paese ospitante del progetto.
4. Per imparare e vivere divertendosi
ESC è un’importante opportunità di apprendimento non-formale. Partecipando a uno di questi progetti cresci molto, impari una nuova lingua, perfezioni l’inglese, prendi parte a delle attività stimolanti e creative, che ti porteranno a ragionare e agire in modo diverso, uscendo dalla tua comfort-zone. Ma uno degli aspetti più importanti, che rende speciale e insostituibile il Corpo Europeo di Solidarietà, è il divertimento! Porterai per sempre con te ricordi di notti passate a ridere, viaggi lunghissimi, uscite in bici estreme, bagni nei laghi, muri dipinti, storie di posti lontani e affascinanti, notti stellate in tenda e Palinka per colazione.
5. Perché non sarà tutto rosa e fiori
Ti ritroverai improvvisamente a vivere da sol* in un paese straniero, senza magari conoscere la lingua, lontano dai genitori e dagli amici di sempre. Qualche piccolo ostacolo ci sarà, ma sarà proprio grazie alle difficoltà che crescerai e diventerai una versione migliore di te stess*.
6. Per innamorarsi
Innamoratevi. Durante l’ESC ti innamorerai della città, delle cose che farai, delle persone che ti circonderanno, dei viaggi che intraprenderai e anche del materasso scomodo dove dormirai.
Non lo troverai nelle statistiche ufficiali, ma partecipare al Corpo Europeo di Solidarietà ti darà anche la possibilità di trovare l’amore della tua vita: abbiamo visto storie d’amore nascere e mai finire.